La misura del tempo e la solitudine

Papà in livrea
Ciò che all’inizio mi pareva strano, ora non lo è più.

Il fatto è che in relazione a certi pensieri, gli stessi pensieri, non riesco a misurare il tempo.
A volte corre velocissimo, altre si dilata fino al punto di fermarsi.

Il 2 maggio di dieci anni fa era una bella giornata di sole.
E io mi sono sentito un po’ più solo, e qualche volte mi capita ancora, perché i papà (ma anche le mamme) sono per i bambini che continuiamo a essere come dei supereroi, uno scudo di protezione contro ogni insidia.

Quel che davvero mi manca sono i motti di spirito come quella volta in cui, in un momento di silenzio di una conversazione, hai esclamato:

mi sunt mai staà in America!

10 Responses to La misura del tempo e la solitudine

  1. tramedipensieri ha detto:

    Ehmmm… traduzione…

  2. adimer passing ha detto:

    Spettacolo SoG!
    Il vecchio A.S.

  3. adimer passing ha detto:

    Post bellissimo.
    Uno potrebbe costruirci su una tesi.
    Ma perché complicare un pensiero così alto e schietto?
    Ciao!
    A.

  4. Trutzy ha detto:

    Ciao,
    ti scrivo un commento che non riguarda il 2 maggio ma del 5 maggio 2015, mi sto preparando per lo sciopero generale di domani e vorrei la tua benedizione o una parola di conforto. Secondo te lo devo portare il limone con la bandana? Mica picchieranno i professori!

    • giuseppeb ha detto:

      Per me in un paese laico e democratico la categoria degli insegnanti è una delle più importanti, se non la più importante.
      Quanto allo sciopero mi pare di poterne condividere le ragioni almeno sotto alcuni aspetti e sono sicuro che non ci saranno problemi di ordine pubblico.
      Quindi che sia uno sciopero riuscito!!!!

  5. ff0rt ha detto:

    La saggezza non si paga e non si pesa e non bastano le esperienze per costruirla. è una strana materia che o c’è o non c’è.

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